SPORT E INTEGRAZIONE
IL 30 MARZO EVENTO SPORTIVO STRAORDINARIO DELLA SCUOLA PRIMARIA DI RICCIA ORGANIZZATA DA UN ESPERTO CONI.
LA PROF. CLAUDIA COLAGIOVANNI.
LA PROF. SVOLGE DAL MESE DI DICEMBRE CON LE 12 CLASSI DELL'ISTITUTO ATTIVITA' DI EDUCAZIONE FISICA.
LA PROF. SVOLGE DAL MESE DI DICEMBRE CON LE 12 CLASSI DELL'ISTITUTO ATTIVITA' DI EDUCAZIONE FISICA.
SI CONCLUDE LA PRIMA FASE DEL PROGETTO CON "I GIOCHI D'INVERNO": LE 12 CLASSI DELLA PRIMARIA SI RECANO AL PALAZZETTO DELLO SPORT DOVE HANNO PARTECIPATO AD UNA VASTITA' DI DIVERTENTI GIOCHI DI SQUADRA FATTI CONTEMPORANEAMENTE DA TUTTI I 250 ALUNNI ...
RIFLESSIONI CLASSI IV:
SPORT E' GRUPPO
SPORT E' SVAGO
SPORT E' SAPER PERDERE
SPORT E' SAPER VINCERE
SPORT E' RISPETTARE LE REGOLE
SPORT E' CONFRONTO
SPORT E' COMUNICAZIONE
SPORT E' PARTECIPARE E DIVERTIRSI
SPORT E' INCLUSIONE
SPORT E' LEALTA'
RIFLESSIONI PERSONALI DELLE CLASSI QUARTE
IV C
Che meraviglia la nostra manifestazione! Era piena di colori,
di birilli, di conetti, di cerchi variopinti, di bambini felici, di corpi in
movimento, di salti, di lanci di palloni, di corse, di musica, di staffette, di
bambini di diverse nazioni e con disabilità, di abbracci e di grida di gioia!
Un momento così ludico e di festa si può chiamare in un unico modo: SPORT. I
nostri cuori hanno tatuato il valore di questa parola: esso è un valido veicolo
di inclusione sociale perché permette il rispetto per il prossimo, include il diverso, che sia lo straniero o il
disabile, proprio questo permette un arricchimento dell’individuo ed uno
scambio per poter parlare una lingua
universale “quella dello sport”, della gioia e della voglia di stare bene con
se stessi e con gli altri!
IV B
Eravamo tutti uniti, dalle prime alle quinte classi. Abbiamo
rispettato tutti le stesse regole di gioco. Ci siamo impegnati a non usare la
violenza, né verbale e né fisica. Siamo stati leali con i nostri compagni e avversari ed abbiamo
anche saputo accettare la sconfitta, in ogni gioco abbiamo messo in atto
tattiche e strategie personali. E’ stata straordinaria la partecipazione di
bambini disabili, ma in questo caso l’attività sportiva li ha inclusi,
rispettando quelle che sono le loro reali potenzialità. Con ciò concludiamo che
lo sport non cerca solo campioni, ma vuole far esprimere a ciascuno di noi le
nostre possibilità, la nostra personalità ed originalità. Lo sport assume una grande valenza, in quanto accoglie,
include, rispetta le diversità perché sono una ricchezza per la formazione di
noi bambini, perché lo sport non ha barriere.
IV A
Le attività sportive in cui ci siamo cimentati, ci hanno
fatto finalmente comprendere quanto lo sport sia per tutti, senza alcuna
esclusione! Ci permette di lavorare in gruppo, oltre che individualmente;
nessuno viene escluso né per il colore della pelle, né per la religione o
lingua diversa. Proprio nella nostra scuola sono presenti una molteplicità di
stranieri, ma in questa occasione sembrava di assistere a dei campionati o alle
olimpiadi, dove siamo abituati a vedere atleti di tutto il mondo. E’ stato
bello vedere tanti colori, soprattutto nella staffetta finale che ha permesso
di mescolare insieme classi diverse, di abbracciarci per passare un testimone.
Proprio questi abbracci ci hanno fatti sentire “Fratelli di sport”. Abbiamo
stampato nei nostri animi che lo sport è partecipazione e divertimento,
collaborazione, gruppo, svago, saper anche perdere, rispettare le regole…..
insomma lo sport ci educa a diventare ottimi individui!
Nessun commento:
Posta un commento