Il
dialogo che i bambini delle classi terze hanno rappresentato, è
stato un confronto tra il Natale di oggi pieno di lustrini e di
vetrine addobbate è il Natale di tanti anni fa, senza sfarzo, più
povero, più sentito e più coinvolgente nel suo originario
significato quando i bambini ricevevano in regalo doni semplici e
umili. Oggi il significato di regalare si è perso è diventata una
sola occasione frenetica ed automatica di comprare regali per donarli
ad amici e parenti, con la speranza di essere ricambiati con altri
regali, che spesso sono superflui.
Una parte del dialogo è stata recitata, da questi piccoli attori, in "dialetto riccese"
appunto per dar loro la possibilità di valorizzarlo perchè è considerato un patrimonio imperdibile per le future generazioni.
Siamo completamente immersi in una piacevole atmosfera natalizia che ci infonde allegria e buonumore
Tanta emozione e grande impegno durante le prove!!!!!
TUTTI IN SCENA!!!!!!!!!!!!!
SI RECITA, SI BALLA, SI
CANTA............
Emozionati e molto preoccupati!!!!!!!!
Paura di sbagliare? Forse!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ad ogni bambino è stata assegnata la propria parte
e tutti sono stati felici di diventare dei veri attori
per un giorno
TANTO IMPEGNO......
RISULTATO ECCELLENTE!!!!!!!!!!!!!!!
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